Sponsorizzato da
Sponsorizzato da
logo Dife Spa
Storie di sostenibilità

Design, sostenibilità e innovazione nel mondo degli Yacht con Sanlorenzo

Sanlorenzo, uno dei principali cantieri navali al mondo nella produzione di yacht e superyacht su misura, racconta la propria storia fatta di innovazione tecnologica, design artistico e responsabilità ambientale.

di
Alice Cutsodontis
12 Dicembre 2025

Fondata nel 1958 a Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, e oggi con sede amministrativa ad Ameglia (La Spezia), Sanlorenzo è uno dei principali cantieri navali al mondo nella produzione di yacht e superyacht su misura. L’azienda cresce nei decenni grazie a un approccio sartoriale e oggi, si distingue per una visione che intreccia architettura, arte, tecnologia e responsabilità ambientale. Con oltre 60 anni di storia, Sanlorenzo è stata pioniera nel trasformare lo yacht da oggetto tecnico a opera di design, collaborando con architetti, designer e, negli ultimi tempi, anche con realtà iconiche quali Lissoni and Partners. E allora, abbiamo colto l’opportunità di portarvi dietro le quinte di questo vasto e interessante mondo. Di seguito potete trovare l’intervista al reparto sostenibilità dell’azienda, nella quale si parlerà di sostenibilità e del futuro di un settore in espansione.

In cosa si distingue Sanlorenzo nel panorama della nautica di lusso?

Sanlorenzo ha cambiato il modo di pensare lo yacht. Quando il settore parlava quasi esclusivamente di ingegneria e performance, ha introdotto un concetto rivoluzionario: unire architettura, arte e design al mondo della nautica.

Non è una visione estetica fine a sé stessa, quanto vera e propria cultura del progetto. Ogni imbarcazione “griffata” Sanlorenzo nasce dalla volontà di reinterpretare la tradizione nautica con linee classiche rivisitate in chiave moderna, unite a materiali pregiati ed artigianalità su misura. È in questa identità che si inserisce anche la collaborazione con Lissoni and Partners, simbolo dell’incontro tra lo stile grafico italiano e la libertà del mare.

Come Sanlorenzo affronta il tema della sostenibilità?

Per Sanlorenzo, la sostenibilità non è un capitolo aggiuntivo, ma un percorso strutturato attorno a quattro pilastri fondamentali:

  • Prodotto: sviluppo di materiali e tecnologie per ridurre l’impatto ambientale, come le fuel cell a metanolo e sistemi di propulsione alternativi, in grado di ridurre le emissioni durante l’utilizzo della barca.
  • Produzione: investimenti negli stabilimenti per diminuire consumi ed emissioni, strategie di efficientamento energetico e di riduzione degli sprechi.
  • Materiale umano: progetti di formazione, mobilità sostenibile, welfare aziendale e sviluppo di competenze future attraverso percorsi interni.
  • Supply chain: maggiore attenzione alla tracciabilità e alla sostenibilità dei fornitori, con controlli su materiali, provenienza e standard di responsabilità.

Negli ultimi cinque anni l’azienda ha avviato una rendicontazione di sostenibilità, che ha portato a misurare e ridurre l’impatto di materiali e processi. Si stanno studiando alternative più sostenibili alla vetroresina e PVC, e la parziale transizione dalla laminazione manuale all’infusione sta consentendo di ridurre lo spreco di materiale e migliorare la qualità strutturale.

Un tema centrale è anche quello del fine vita dei prodotti a causa della difficoltà di tracciare lo yacht una volta uscito dal cantiere. Acciaio e alluminio risultano i materiali maggiormente recuperabili, ma richiedono compromessi tra sostenibilità, prestazioni e spazi abitabili.

Da un punto di vista delle persone, della formazione e dell’innovazione energetica, come investe Sanlorenzo?

La Sanlorenzo Academy è il cuore di un progetto dedicato interamente alla formazione. Gestita in toto dal reparto HR Learning & Development, offre corsi tecnici e di soft skills, in presenza e online, per i dipendenti del Gruppo. Per chi, invece, non fa ancora parte delle SL People, vengono spesso aperti bandi che includono percorsi per diventare marinai o tecnici del settore yachting. Dall’ultima edizione sono usciti sei partecipanti, tutti inseriti in azienda. Originariamente pensata per la sola Regione Liguria, oggi l’Academy è aperta a livello nazionale: un modo concreto per formare figure difficili da reperire e garantire un ricambio generazionale qualificato.

Sul fronte tecnologico, uno dei progetti più visionari che Sanlorenzo sta portando avanti è LIFE MYSTIC (Methanol for Yachting Sustainable energy Transition applied to Internal Combustion engines), avviato nel 2024 e cofinanziato dal programma europeo LIFE.

Obiettivo: realizzare entro il 2027 il primo superyacht bi-fuel alimentato a metanolo verde e gasolio.

Numeri chiave del progetto:

  • Durata: 54 mesi
  • Investimento totale: circa 4,8 milioni di euro
  • Finanziamento UE: 60%
  • Partner: Nanni Industries e Ranieri Tonissi
  • Benefici attesi: -150 tonnellate di CO₂ eq/anno, -700 MWh/anno di energia fossile, -630 kg/anno di inquinanti.

Il metanolo verde, prodotto da fonti rinnovabili, potrebbe trasformare il settore. La principale sfida è la costruzione di una rete di distribuzione in Italia. Per questo, Sanlorenzo ha brevettato internamente una bocchetta di rifornimento per metanolo, facendo il primo passo concreto verso una nautica realmente sostenibile.

L'autore

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sulle ultime novità dal mondo Dife

Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.