Sponsorizzato da
Sponsorizzato da
logo Dife Spa
Cultura del riciclo

Cosa significa “Prodotto come Servizio” (Product as a Service) nell’economia circolare

Con l'approccio del Prodotto come Servizio, il focus si sposta dalla proprietà del bene al servizio erogato. In altre parole, si tratta di acquistare una prestazione senza dover gestire direttamente le problematiche connesse al possesso del prodotto.

di
Alice Cutsodontis
7 maggio 2025

Immagina di possedere una stampante: l’investimento non riguarda solo il costo iniziale dell’apparecchio, ma anche tutte le spese sostenute durante il ciclo di vita: toner, carta, energia elettrica, manutenzioni e, infine, la gestione del fine vita. Acquistare una stampante significa infatti assumersi la responsabilità completa della sua gestione, con rischi economici e finanziari che si estendono ben oltre il momento dell'acquisto.

Questo modello tradizionale sta subendo una trasformazione grazie all’approccio del Prodotto come Servizio, in cui il focus si sposta dalla proprietà del bene alla funzione e al servizio erogato. In altre parole, si tratta di acquistare una prestazione – la capacità di stampare documenti in modo efficiente – senza dover gestire direttamente le problematiche connesse al possesso del prodotto.  

I modelli: PaaS, SaaS, EaaS e MaaS

Il concetto di Prodotto come Servizio si declina in diverse varianti, ciascuna adattabile a settori specifici:

PaaS – Product as a Service: il modello classico in cui il prodotto è erogato come un servizio. Le aziende “product-centric” si spostano dal vendere il bene fisico al garantire la funzionalità che il bene offre. Questo approccio, applicato ad esempio alle stampanti, include anche servizi di manutenzione, fornitura di consumabili e gestione del fine vita. In un contesto di economia circolare, PaaS permette di ottimizzare il ciclo di vita del prodotto, riducendo rifiuti e costi.

SaaS – Software as a Service: nel mondo digitale, i software non vengono più venduti in modalità “lifetime”, ma offerti come servizio in cloud con abbonamenti periodici. Questo modello favorisce aggiornamenti continui e una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse, contribuendo a una gestione più sostenibile delle tecnologie. Le aziende possono così offrire servizi dinamici e scalabili, riducendo il bisogno di hardware fisico e il relativo impatto ambientale.

EaaS - Equipment as a Service: questo modello prevede la fornitura di macchinari come servizio. Un esempio è rappresentato dalle lavanderie a gettoni, dove l’utente paga per utilizzare l’apparecchio senza doversi preoccupare della manutenzione o del decesso tecnologico. In un’ottica di economia circolare, il macchinario viene costantemente monitorato e aggiornato, prolungandone la vita utile e facilitandone il riciclo o la rigenerazione al termine del ciclo.

MaaS – Mobility as a Service: simile al precedente, questo modello si applica al settore della mobilità. Soluzioni come monopattini elettrici, biciclette condivise e car sharing permettono agli utenti di usufruire di mezzi di trasporto senza il peso dell’acquisto e della manutenzione. Tali sistemi ottimizzano l’uso delle risorse, riducono l’impatto ambientale e favoriscono la condivisione, elementi fondamentali per un’economia circolare.

Conclusioni

Il modello “Prodotto come Servizio” rappresenta una svolta significativa nella gestione dei beni, spostando l’attenzione dalla vendita al possesso verso un’erogazione continua e integrata di servizi.

Grazie a modelli come PaaS, SaaS, EaaS e MaaS, le aziende non solo ottimizzano l’uso delle risorse, ma creano anche sinergie che favoriscono una trasformazione sostenibile dell’intero ecosistema produttivo, dimostrando come la collaborazione tra imprese possa portare a un futuro più responsabile e intelligente.

L'autore

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sulle ultime novità dal mondo Dife

Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.