Innovazione tecnologica, sostenibilità e controllo intelligente: sono queste le parole chiave che descrivono il percorso intrapreso da Dife con l’introduzione di macchinari 4.0 e sistemi di ottimizzazione energetica all’avanguardia.
Monitoraggio e connessione tra macchinari: il sistema Sunlink al centro del processo
Il sistema sviluppato con Sunlink non si limita a monitorare i consumi elettrici: funge da centro di controllo intelligente, mettendo in comunicazione i diversi macchinari coinvolti nel ciclo operativo.
Le attrezzature che ne sono dotate sono connesse alla dashboard centralizzata. Questo consente di:
• Rilevare in tempo reale i carichi energetici assorbiti da ciascuna macchina e confrontarli con i dati di produzione del fotovoltaico;
• Coordinare il funzionamento delle macchine;
• Gestire automaticamente i picchi di carico, bilanciando la distribuzione dell’energia per evitare sprechi o sovraccarichi;
• Prevedere anomalie e malfunzionamenti, grazie all’analisi dei dati raccolti da ciascun componente (vibrazioni, temperatura, assorbimento, tempi di ciclo);
• Ottimizzare le sequenze operative, sincronizzando le fasi di lavorazione in base all’energia disponibile e alle priorità produttive.
• Scaricare reportistiche sia in tempo reale che nel periodo desiderato tramite lo storico.
In pratica, ogni macchina diventa parte di un ecosistema energetico interconnesso, dove i dati non servono solo a monitorare, ma anche ad agire in modo automatico e predittivo. Questo approccio consente a Dife di trasformare l’efficienza energetica in un vantaggio concreto per la produttività.
L’integrazione con il fotovoltaico: più autoconsumo, meno sprechi
Dife ha saputo integrare il monitoraggio energetico anche con la produzione da fonti rinnovabili. Un’ottimizzazione che non solo garantisce un ritorno economico più rapido sull’investimento, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Macchinari 4.0: la fabbrica diventa smart
Il progetto tecnologico di Dife si estende ben oltre il monitoraggio energetico, coinvolgendo il parco macchinari. Compattatori e trituratori sono stati aggiornati secondo la logica Industria 4.0, trasformandosi in strumenti interconnessi, intelligenti e autonomi.
Compattatori 4.0 Scalvenzi e Moncini
Dotati di:
• Sensoristica avanzata
• Automazione digitale (apertura automatica, controllo da remoto);
• Separazione liquidi/solidi integrata;
• Telediagnostica per manutenzione predittiva. Il tutto consente un uso più efficiente, riducendo la frequenza degli svuotamenti, i costi di trasporto e l’impatto ambientale.
Trituratori intelligenti: controllo e prestazioni in tempo reale
Anche i trituratori sono stati aggiornati con tecnologie 4.0. I sensori integrati rilevano vibrazioni, potenza, carico e temperatura, permettendo:
• Diagnostica in tempo reale;
• Prevenzione dei guasti;
• Maggiore efficienza operativa;
• Controllo puntuale di ogni unità.
Inoltre, sono integrabili con i sistemi ERP e MES, offrendo una tracciabilità completa del processo produttivo.